Guido Mariani
Più rosa che celeste
Copertine Libro
A Tancredi
e a sua madre
GUIDO MARIANI
PIU’ ROSA CHE CELESTE
Sommario
NOTA INTRODUTTIVA DELL'AUTORE...........................7
Il Dubbio Originale..............................................................13
La Neonata............................................................................29
Maturazione Sessuale...........................................................33
La Pubertà.............................................................................35
Il Ciclo Mestruale.................................................................41
Il Concerto Ormonale...........................................................49
Estetica dei Sessi...................................................................59
Il vestire...............................................................................69
Il bello..................................................................................73
Il portamento......................................................................79
L'Innamoramento...................................................................85
Dedicato a quel “buontempone” di Freud............................101
La Sessualità.......................................................................115
Il Rapporto Sessuale..........................................................125
Il Contatto.........................................................................131
Il Piacere Sessuale..............................................................153
Evoluzione del piacere sessuale.........................................171
Sesso e Società.....................................................................179
Uno sguardo indietro..........................................................181
Un’umanità senza padri......................................................185
L' avvento del tiranno e gli antichi matrimoni....................193
Single, coppia, harem, o.....?...............................................209
La suocera............................................................................229
La menopausa......................................................................235
Gravidanza e parto..............................................................243
Il rischio...............................................................................259
Il ginecologo e l’ostetrica diplomata...................................267
Elenco degli autori e dei testi citati....................................275
Indice Analitico
NOTA INTRODUTTIVA DELL'AUTORE
……È un volume che si farà molti nemici.
Del resto non si può dire la verità e sperare di rimanere illesi.
Non ho potuto evitare di attaccare pesantemente alcune teorie di freudiana memoria ed altre simili amenità psicoanalitiche. Ve ne chiedo scusa sin d'ora.
Man mano che le parole andavano a riempire le pagine questo concetto veniva ad assumere contorni sempre più chiari.
Non è però l'originario contenuto che volevo dare quando m'è esplosa dentro la necessità di scrivere.
Inizialmente percepivo soltanto l'obbligo di dare nozioni chiare, matematicamente indiscutibili, sulla femminilità, l'innamoramento, il piacere sessuale, il rapporto sessuale ed altri aspetti della condizione femminile.
Era soprattutto il piacere sessuale che necessitava di essere ricondotto all'interno dei rigidi schemi delle leggi naturali.
Tanti anni fa, quando ho iniziato a scrivere, ero convinto che nessuno può avere l'ardire di interpretare il vissuto affettivo della donna se non conosce sino in fondo i meccanismi e le funzioni del suo corpo.
Ancora oggi non ho cambiato idea, anzi....
L’esistenza della donna è segnata da tre momenti fondamentali:
- ♦ Quando non ha ancora le mestruazioni
- ♦ Quando vive seguendo il ritmo delle mestruazioni
- ♦ Quando non ha più mestruazioni.
E l'arco di vita fecondo è strettamente correlato con le fasi del ciclo mestruale:
- 1. Giorni dopo la mestruazione
- 2. Periodo intorno all'ovulazione
- 3. Giorni prima della mestruazione
Solo sviscerando le connessioni mentali ed ormonali delle varie fasi e periodi della donna è possibile avere le idee chiare sui perché dell'esistenza femminile: è quello che cercheremo di fare.
Non troverete descrizioni eccessivamente tecniche, ma solo l'indispensabile per capire ed apprezzare la perfezione femminile.
Questo sforzo letterario ha la presunzione di aiutare chi voglia liberarsi per sempre dai dubbi sulla sessualità ed acquisire libertà di giudizio nei confronti delle mistificazioni.
Solo durante la stesura mi sono reso conto che il gran pullulare di falsità intorno alle questioni sessuali era il risultato di uno sfruttamento del sesso di tipo industriale.
Anche se il piacere sessuale non ha ancora una quotazione
ufficiale... è, tuttavia, evidente che il sesso è stato assorbito nella sfera delle leggi di mercato al pari di un qualsiasi altro bene di utilizzo pubblico.
Con il pretesto di soddisfare le esigenze dell'umanità, il capitalismo industriale sfrutta qualsiasi fonte naturale (acqua,
petrolio, gas, carbone, uranio ecc.…) e ne trae il massimo vantaggio economico.
La seconda metà del secolo scorso ha visto l'inizio dello sfruttamento del sesso su scala industriale: si è subito dimostrato una miniera inesauribile.
Fino ad allora la speculazione economica del sesso era stata una faccenda limitata ad iniziative personali, o al massimo si reggeva su organizzazioni artigianali variamente specializzate: dalle eleganti "maîtresse" fino al più losco dei "papponi" di periferia.
Ancora oggi, come sempre, il sesso viene venduto al minuto o all'ingrosso, viene acquistato da venditori ambulanti lungo le strade oppure offerto all'interno di ambienti raffinati.
Ma la grande novità nello sfruttamento economico del sesso l'hanno realizzata ipadroni dell’informazione.
Hanno scoperto che con il sesso si possono fare soldi anche senza venderlo direttamente.
Il capitalismo commerciale utilizza gli aspetti attraenti della sessualità per indurre il desiderio dell’acquisto e spingere al consumo.
Questo è quello che elegantemente si chiama “promozione”.
I messaggi pubblicitari si avvalgono delle pertinenze sessuali per sponsorizzare ogni tipo di prodotto. I risultati sono garantiti e direttamente proporzionali al capitale investito.
Il rapporto sessuale è diventato un ingrediente indispensabile anche per qualsiasi prodotto culturale si debba vendere, non c'è romanzo che aspiri ad essere pubblicato che non contenga almeno un episodio di erotismo.
Le pellicole cinematografiche debbono mostrare almeno una sequenza dedicata ad un rapporto sessuale, più o meno tenero più o meno violento.
Nei quotidiani è spesso presente in bella mostra almeno un trafiletto inerente a questioni sessuali più o meno piccanti;
se non lo trovate in prima pagina, non vi preoccupate, all'interno ce n'è sempre qualcuna dedicata ad interviste, indagini, gossip, pubblicazioni.
Come in alcuni periodi storici la letteratura e la poesia si assoggettavano al rigoroso rispetto di certi canoni e strutture prestabilite, così oggi in nessuna produzione della cultura può mancare un accenno alla sfera sessuale.
Ecco quindi che la simbologia sessuale, veicolata dalla pubblicità, pervade tutta l'esistenza dei giorni nostri, dalla cultura al mondo commerciale,
dagli ambienti di lavoro all’interno delle mura di casa ed i significati della sessualità vengono adattati e plasmati secondo gli occasionali bisogni.
Rileggendo, qua e là fra le pagine, mi è sembrato di trovare nascosto un inconsapevole tentativo di portare alla luce un
nuovo momento storico: il sessualismo.
Noi oggi viviamo il “sessualismo” così come i nostri nonni del tutto inconsapevoli vivevano il romanticismoo il primo socialismo.
Dopo un lungo periodo di lotta, il comunismo ha esaurito la sua grande capacità di contaminare le menti e oggi la gran parte dell'umanità vive seguendo le regole del più incivile e sfrenato capitalismo.
Ancor prima la civiltà occidentale era stata intossicata dal nazismo e dal fascismo, entrambi figli dell'ottocento ubriaco di patriottismo.
A loro volta questi momenti storici traevano origine dal dotto positivismo e dalle frenesie rivoluzionarie di quell’illuminismo libertario che aveva incendiato l'Europa del Settecento.
Che lotte, che scontri, quante guerre!!!
È in un fiume di sangue che sono scivolati via gli anni, i decenni e tutte le epoche storiche.
L'umanità non dà affatto l'impressione di vivere a scatti saltando da un periodo storico all'altro, eppure in ogni epoca si hanno aspirazioni e prospettive diverse da quelle che avevano i nonni.
Anche se le generazioni non se ne avvedono, in realtà, il modo di trascorrere l'esistenza dipende più dal mutare dei valori ideali piuttosto che dalle condizioni
economiche.
Oggi il più importante concetto ideale che stiamo vivendo riguarda la quasi completata liberazione della donna dal dominio dell'uomo.
Pertanto la qualità della esistenza odierna dipende anche da questo nuovo valore.
Così come in passato ci si è liberati dalla schiavitù di una razza sull'altra, in questo secolo si sta infine realizzando la liberazione della donna dall'oppressione dell'altro sesso.
Molti dei nostri nonni non sarebbero riusciti neanche ad immaginarlo.
Nell'attuale momento storico la forte spinta dello sfruttamento industriale del sesso si mescola con le idealità di liberazione della donna e questo crea un’inestricabile confusione di pertinenze ed aspettative.
I concetti ed i valori della funzione sessuale, che ci vengono proposti in ogni momento della giornata, spesso non hanno più nulla in comune con i naturali meccanismi originari.
Siamo in pieno sessualismo.